L’imperfetto è un tempo verbale del modo indicativo. E’ una delle due forme di passato più usata nella lingua italiana, insieme al passato prossimo. Molti studenti di italiano trovano difficile capire quando usare uno e quando usare l’altro. Cercheremo di spiegarvi brevemente e con chiarezza come si formano e quando si usano. Iniziamo con l’imperfetto.
Che cos’è l’imperfetto, e a cosa serve?
L’imperfetto è un tempo verbale del modo indicativo che serve ad esprimere un’azione continuata e prolungata del passato.
Come si forma l’imperfetto?
Una buona notizia! Moltissimi verbi hanno un imperfetto regolare! Vi presentiamo nella tabella che segue le tre coniugazioni all’imperfetto!
Cercheremo di spiegarvi brevemente e con chiarezza come si formano e quando si usano! Iniziamo…
PARLARE | PRENDERE | PARTIRE | |
---|---|---|---|
IO | PARL-AVO | PREND-EVO | PART-IVO |
TU | PARL-AVI | PREND - EVI | PART-IVI |
LUI/LEI* | PARL-AVA | PREND -EVA | PART-IVA |
NOI | PARL-AVAMO | PREND -EVAMO | PART-IVAMO |
VOI | PARL-AVATE | PREND -EVATE | PART-IVATE |
LORO* | PARL-AVANO | PREND -EVANO | PART-IVANO |
* Al posto dei pronomi Lui/Lei potete trovare Egli/Ella e al posto di Loro potete incontrare Essi.
Come forse avrete già notato osservando la tabella, le tre coniugazioni sono molto simili. Si differenziano solamente per la lettera che caratterizza la coniugazione:
- I verbi in –ARE hanno una A nella parte del verbo che cambia Es: io parl + A + vo
- I verbi in –ERE hanno una E nella parte del verbo che cambia Es: io prend +E + vo
- I verbi in –IRE hanno una I nella parte del verbo che cambia Es: io part+ I + vo
Di seguito, invece, vi proponiamo quattro verbi che hanno l’imperfetto irregolare!
BERE | DIRE | ESSERE | FARE | |
---|---|---|---|---|
IO | BEVEVO | DICEVO | ERO | FACEVO |
TU | BEVEVI | DICEVI | ERI | FACEVI |
LUI/LEI* | BEVEVA | DICEVA | ERA | FACEVA |
NOI | BEVEVAMO | DICEVAMO | ERAVAMO | FACEVAMO |
VOI | BEVEVATE | DICEVATE | ERAVATE | FACEVATE |
LORO* | BEVEVANO | DICEVANO | ERANO | FACEVANO |
Quando si usa l’imperfetto
Usiamo l’imperfetto per:
- descrivere fisicamente una situazione, un avvenimento, un luogo, una persona
- Il tempo era caldo e umido
- Fare una descrizione psicologica, parlare di sentimenti ed emozioni
- Non è venuta alla festa perché era triste
- Parlare di un’abitudine, di qualcosa che avveniva con regolarità
- L’estate, da bambino, andavo sempre al mare
- Dopo la parola “mentre”
- Mentre camminavo per strada ho incontrato Nicola
- Parlare di azioni continuate, non limitate nel tempo o non concluse
- Il mio cane era nella sua cuccia e dormiva tranquillamente
- Raccontare un sogno
- Ero in mezzo alla strada, incontravo persone che conoscevo ma che non ricordavo…
Molto spesso in italiano utilizziamo l’imperfetto al posto di altri verbi considerati esatti dall’italiano più formale. Vediamo qualche esempio:
- Usiamo l’imperfetto al posto del presente indicativo o del condizionale per rendere meno forte una richiesta:
- Volevo prenotare una camera per due notti
- Ti cercavo per chiederti un favore
- Scegliamo l’imperfetto dell’indicativo al posto del congiuntivo trapassato e del condizionale passato per esprimere un’ipotesi irrealizzabile
- Se mi chiamavi, ti aspettavo per mangiare (frase corretta: se mi avessi chiamato, ti avrei aspettato per mangiare)
Ora leggete questa pagina dedicata al passato prossimo, l’altro tempo verbale molto usato in italiano per parlare di azioni avvenute nel passato.
Cliccate qui per capire bene quando usare l’imperfetto e quando il passato prossimo.